Alla fiera delle castronerie!



Va bene Brunetta da solo, va bene Gelmini da sola. Ma ora ci si mettono
in due a sparare cazzate!! All'unisono hanno annunciato che il 9 maggio
con scadenza entro l'anno, cioè circa dopo sette mesi  comprensive delle
vacanze estive e di quelle di fine anno, tutte le scuole e dico tutte le
scuole, tutte le 14.000 scuole italiane (ossia circa 40.000
edifici) saranno dotati di l'impianto di wi fi! Una roba che se
l'avessero detto in Germania o negli USA, la dove l'efficienza e la
determinazione sono un "must" caratteristico , ci sarebbero stati
dubbi e perplessità e scoppi di ilarità con manate e pacche alle spalle, ma solo per la natura delle obbiettive difficoltà tecniche .
Chi conosce i 40.000 edifici scolastici e tutti noi che li visitiamo ,
che li frequentiamo, che ci passiamo, e che ci portiamo figli e nipoti,
come zii e come nonni, li conosciamo. I più sono edifici fatiscenti,
vecchi che cadano a pezzi, i più nuovi, di solo intonaco. Inoltre chi ci
capisce un pò di apparati di rete e di infomatica sa che un apparato Wi
Fi trasmette a frequenze di Gigahertz e che queste onde vengono
bloccati dagli ostacoli, naturali e non, come muri e pilastri di cemento.
Sa, quindi, che per coprire l'intero edificio, in ogni stanza ed in ogni
salone, di apparati di rete se ne devono mettere più di uno, fra apparato di
base e di ripetitore. Insomma occorre fare un cablaggio interno, anche
se non di tipo tradizionale , ma comunque un apparato ed il suo
ripetitore devono essere a distanza detta " a vista". Inoltre se si
vuole coprire anche l'atrio e il cortile circostante all'edificio, tale
da consentire agli studenti di collegarsi ad internet anche all'aperto,
nelle immediate vicinanze della scuola, deve mettere una antenna sul tetto, là dove esiste l'agibilità, tale che la cella copri almeno un centinaio di metri circostante. Occorre
quindi che la la ditta appaltatrice deve fare o avere già un progetto esecutivo e di
dettaglio, specifico per ogni edificio, prima che si dia inizio ai
lavori. E questo per ogni 40.000 edifici scolastici. E si parla di
edifici, e noi li conosciamo, che se non cadano a pezzi è perché stanno
in piedi con lo sputo. E ci si impiega capitali per mettere antenne Wi
FI ( per carità importantissimi, necessari , fondamentali), mentre i
cessi sono chiusi per inagibilità? Che le aule e le palestre sono chiuse
per lo stesso motivo? 

Ma andiamo avanti se no mi tacciano di polemico,
disfattista e comunista( il che per l'ultima affermazione è vero) .

Certo si potrà dire, ma si può anche parallelizzare, cioè si può
appaltare più ditte una per ogni comune , per esempio, o
regione, le quali ognuno indipendentemente dalle altre prepara il suo sopralluogo,  il suo
progetto e dà inizio ai lavori. Ci pensate a migliaia di appalti , in
ogni comune o regione? E tutto in solo sette mesi?
Ma andiamo oltre e diamo per possibile , oggi e in italia,tutto questo.

Per dare inizio ai lavori occorre il finanziamento. I ministri
all'unisono, dichiarano che è tutto già pronto. Il nove di maggio si
darà inizio al progetto. Si ma i soldi? Ci sono, ci sono...! il
Ministero della Pubblica Amministrazione stanzierà 5 milioni di euro per
quest'anno e altrettanti per l'anno prossimo; il resto andrà trovato.
Ma non doveva essere finito tutto entro la fine dell'anno?

Come come... Il resto andrà trovato?? da chi, come e quando mai!!!

Solito spot pubblicitario, solita messa in scena da consentire poi ai
suddetti ministri e galoppini, in qualche trasmissione tv, dichiarare
che il loro governo è il governo del fare, ed elencheranno insieme alle
tante cazzate anche questa come cosa già fatta. 

Ma ancora! Anche questa lasciamola passare!
( Prometto solennemente che se a fine anno si verificherà l'impossibile, giuro che mi faccio  monaco di clausura( se mi accetteranno!)

Quello che a me proprio non va giù, però è che questa notizia mi è stata
anticipata da un mio collega di lavoro. Sai mi diceva finalmente avremo
il Wi FI gratis lo hanno detto la Gelmini e Brunetta!. Finirà il
monopolio dei gestori telefonici e potremo navigare liberamente dove e
quando vogliamo come avviene in tutti i paesi europei. Coooosa, dico io,
non mi dire! Veramente ! Potrò, viaggiando col camper, cercare in
internet il ristorante o il parcheggio e conoscere le ultime notizie,
anche in italia come faccio di solito quando sono all'estero? uhmmmmm.

Mi passa il link, verifico , gli mando l'e-mail con su " Ma sei
proprio un gonzo.Affacciati alla finestra che sta passando un Ufo! "

E non è uno stupido, è un giovane valido collaboratore
efficiente e preparato! Che tristezza!